Il Comune, ‘Trieste Entra in Gioco’ e Fondazione Pittini Uniscono le Forze per Sostenere i Giovani Atleti
In un momento storico in cui l’importanza dell’inclusione sociale e l’accesso allo sport per tutti sono sempre più al centro del dibattito pubblico, Trieste si distingue attraverso un progetto innovativo che mira a garantire questi diritti fondamentali ai giovani. “Sostegno ai giovani per lo sport” è l’iniziativa che vede protagoniste tre entità chiave della città: il Comune di Trieste, la nostra Associazione e la Fondazione Pietro Pittini. Questo progetto, ormai giunto al suo terzo anno, dimostra un impegno concreto verso l’inclusione sociale attraverso lo sport, con un budget di 15.000 euro destinato a sostenere 40 giovani atleti e coinvolgere 21 società sportive locali.
L’Obiettivo: Inclusione e Opportunità
L’obiettivo principale del progetto è duplice: da un lato, sostenere economicamente le famiglie appartenenti a classi sociali meno abbienti, e dall’altro, supportare le società sportive del territorio per permettere ai giovani di praticare lo sport che più amano e a cui sono più inclinati. Questa iniziativa si pone come un vero e proprio ponte tra il desiderio e la possibilità, offrendo a tutti i ragazzi la chance di sviluppare le proprie capacità e passioni indipendentemente dalla loro situazione economica.
Un Impegno Comune per lo Sport
Massimo Tognolli, assessore alle Politiche sociali, ha sottolineato l’importanza del progetto come veicolo di valori e di inclusione sociale. “Non si tratta di un progetto qualunque, ma di “persone a disposizione di altre persone”, ha dichiarato, evidenziando il ruolo dello sport non solo come attività fisica ma come strumento di crescita personale e collettiva.
Il nostro presidente Alessandro Busetti ha ricordato l’impegno dell’associazione a favore dello sport e dell’inclusione da alcuni anni, sottolineando come questo progetto rappresenti un passo fondamentale verso l’obiettivo di dare a tutti i giovani l’opportunità di crescere e formarsi attraverso lo sport.
Anche la Fondazione Pietro Pittini, rappresentata dal suo project advisor Niccolò Melli, ha confermato il proprio sostegno all’iniziativa, riconoscendo l’importanza di una visione condivisa dello sport come mezzo per promuovere l’inclusione sociale e la solidarietà.
Prossimi Passi: Educazione e Prevenzione
Il progetto non si ferma all’aspetto economico e sportivo, ma prevede anche un’importante componente educativa. Nei prossimi mesi sono infatti previsti numerosi incontri con le società sportive per affrontare temi delicati come bullismo e cyberbullismo, dimostrando così un impegno a 360 gradi nella formazione dei giovani atleti non solo dal punto di vista fisico ma anche morale e sociale.
Conclusione
“Sostegno ai giovani per lo sport” rappresenta un esempio luminoso di come le sinergie tra enti pubblici, associazioni e fondazioni possano tradursi in iniziative concrete a favore della comunità. Trieste, con questo progetto, si pone all’avanguardia nell’inclusione sociale attraverso lo sport, dimostrando che quando si lavora insieme, nessun giovane viene lasciato indietro.